domenica 25 agosto 2013

Suggerimenti e trucchi tecnologici: collegamento base AirPort Extreme a modem ADSL D-Link 320 B

Mi è capitato di cambiare il modem ADSL che avevo collegato alla base AirPort Extreme, sostituendolo con un D-Link 320 B (versione 2). In rete ci sono poche, frammentarie ed inesatte informazioni sulle relative impostazione; tra le altre, ho letto anche di una presunta incompatibilità tra i due dispositivi, niente di più inesatto. Questo modello di modem ADSL, che ha un collegamento di tipo Ethernet, si trova ad un prezzo economico su gli store on line come Amazon, con prezzi attorno ai 20 €. Configurare la base AirPort Extreme con il D-Link 320 B è semplicissimo. Prima di tutto consiglio di aggiornare il firmware del modem, collegandosi alla seguente pagina: http://www.dlink.com/it/it/support/product/dsl-320b-adsl-2-ethernet-modem e seguire poi la procedura chiaramente indicata. È anche consigliabile, se non lo si è precedentemente fatto, aggiornare il firmware della base AirPort Extreme. Con il collegamento del modem D-Link 320 B ad un computer s'imposta il funzionamento in modalità bridge, successivamente nella sezione internet della base AirPort Extreme s'immettono i parametri forniti dal proprio operatore ADSL scegliendo l'opzione PPPoE. A questo punto, se i parametri sono corretti basterà collegare la base al modem e tutto funzionerà.

mercoledì 19 giugno 2013

Obblighi dei docenti dopo la fine delle lezioni

Riporto un articolo tratto dal sito di Orizzonte della Scuola che può servire a tanti colleghi:

di Paolo Pizzo e Lalla - "Sono tantissimi i docenti che ci scrivono elencandoci i motivi per cui i Dirigenti stabiliscono la presenza a scuola anche dopo il termine delle lezioni. Ci preme quindi ritornare sull’argomento.

Presenza obbligatoria secondo il proprio orario di servizio, registri da firmare con orario di entrata e di uscita, relazioni da scrivere in riferimento a ciò che si “produce” e di cui si discute con gli altri docenti durante le ore di presenza a scuola, biblioteche da sistemare. Ci manca solo vetri da lavare e muri da imbiancare.

Sono solo alcuni dei motivi contenuti nelle circolari emanate in questi giorni dai Dirigenti per giustificare la presenza a scuola dei docenti dopo il termine delle lezioni.

Non ci stiamo. Non possiamo farci niente, qualunque cosa possano pensare i Dirigenti ciò che conta per noi è quello che dice il Contratto. Non si scappa.

Pertanto, o queste ore rientrano nelle 40+40 ore funzionali all’insegnamento e previste dal Piano annuale delle attività, oppure i Dirigenti stanno emanando degli ordini di servizio illegittimi perché non previsti da nessuna normativa. Non c’è una via di mezzo.

I docenti nel periodo in cui non vi è lezione ed escludendo ciò che prevede il Piano delle attività non possono essere obbligati (neanche con un ordine di servizio):

  • Alla presenza a scuola secondo il loro normale orario d'insegnamento;
  • A recarsi tutte le mattine a scuola per firmare il registro delle presenze;
  • Ad attività di riordino della biblioteca o altre attività normalmente “estranee” all'insegnamento;
  • Ad adempiere a qualsiasi attività prevista in un “elenco” di impegni stilato autonomamente dal Dirigente e non previsto nel Piano delle attività.

Ciò vale per qualsiasi ordine di scuola a lezioni terminate.

L'unica eccezione è per i docenti di II grado non impegnati negli esami.

La CM n. 7/2013 prevede al punto 3.5

"Al di fuori delle ipotesi di esonero, il personale direttivo e docente non utilizzato nelle operazioni di esame deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte.

I Direttori Generali regionali e i Dirigenti Scolastici devono acquisire l'effettivo recapito rispettivamente del personale dirigente e docente con riferimento a tutto il periodo di svolgimento delle operazioni stesse."

“Rimanere a disposizione” non vuol dire però obbligo della presenza o della firma per tutti i giorni che vanno dal termine delle lezioni al 30/6. Non a caso il comma poi specifica “assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte ”.

I docenti, quindi, in assenza di un a presa di posizione delle RSU che ci augureremmo che avvenisse in tal senso, devono, come più volte detto, allertare tutte le OO.SS. territoriale e stabilire come agire di conseguenza."



domenica 10 marzo 2013

La rivoluzione degli ebook

Sono un fautore degli ebook e di tutta la tecnologia che sta dietro a questi libri digitali. Ritengo che l'ebook e il suo supporto materiale, l'ereader, saranno in tempi più o meno brevi i successori del libro cartaceo. Specialmente in Italia, paese tecnologicamente arretrato, c'è una notevole resistenza da parte un po' di tutti e per motivi diversi, editori, insegnanti, lettori, ecc. A molti di questi detrattori, che spesso non sanno di che cosa si parli, non avendo né sperimentato, né conoscenze su questa tecnologia, dico semplicemente, senza altre motivazioni che pur esistono, che prima del libro c'erano le tavolette con la cera e prima ancora la pietra e per gli uomini che usufruivano di tali supporti era sicuramente normale ed ovvio usarli. Probabilmente, al di là delle notizie storiche, l'avvento del libro, cartaceo e stampato, è stato un trauma e sappiamo che ha avuto resistenze iniziali. Ora tutti hanno accettato la tecnologia de libro cartaceo, è questione di poca intelligenza collettiva tecnologica e storica non accettare l'avvento della nuova tecnologia. Detto questo vorrei condividere con coloro che conoscono e leggono gli ebook la rabbia per come i politici, sotto la spinta dei miopi editori, hanno condizionato, per ora, l'editoria digitale. Oggi ho scaricato, su richiesta di mia moglie, un interessante ebook, in formato ePub, dal sito dell'lbs per leggerlo su di un ereader Kobo con tecnologia e-ink. In questo caso non essendo il libro comperato nella libreria on line Inmondadori/Kobo, non poteva essere letto direttamente. Ho dovuto scaricare il libro in un laptop, ho dovuto aggiornare l'applicazione Digital Adobe Edition, nel frattempo ho fatto peripezie per ricordarmi la password di Adobe, poi ho dovuto autenticare l'ereader con una lunga procedura che non sto a raccontare. Poi vado ad aprire l'ebook nell'ereader e... messaggio: " non sei autorizzato a leggere questo ebook"! Dopo qualche riflessione ho formattato l'ereader, re-impostato le preferenze, re-installato tutti i numerosi ebook, rifatto la procedura di prima e solo dopo più di un'ora e mezza di studio e lavoro sul l'ereader, mia moglie ha potuto iniziato a leggere il libro digitale... Tutto questo perché gli editori non hanno capito che i DRM sono inutili e dannosi, dato che a questo punto è meglio scaricarsi illegalmente il libro e non avere tante difficoltà. Chi conosce la storia più o meno recente della musica digitale sa che cosa voglio dire!

domenica 3 febbraio 2013

Una bella poesia, poco conosciuta

SANGUE DI MIA MADRE

Questa poesia, poco conosciuta, è del poeta José Craveirinha, poeta mozambicano che pagò il suo impegno sociale e politico con il carcere. È una poesia-dipinto, intrisa di suoni onomatopeici. La sentii recitare più di una volta dalla mia carissima amica Joyce Lussu, che personalmente andò in Mozambico per cercare di contattare José ed i suoi stretti amici e parenti. Per me è stupenda, ancora di più ricordando Joyce che la declamava e non c’è altro da dire che riportarla:

Scipalapala sta chiamando
oh sangue di mia madre
cigubo sta per cominciare
cigubo sta per scoppiare
scipalapala chiama sangue di mia madre

Ah sangue di mia madre
cigubo sta chiamando
cigubo chiama a forza di batuche
voglio entrare cigubo con João Tembe Ciang Mussaghi
e danzare cigubo
sangue di mia madre con sangue di tutta gente

Può venire il sipai rinnegato João il Mulatto
con manganello nascosto sulle costole
può venire pioggia di pietre e sferzare le reni dei tamburi
ali di fuoco scarabei di amuleti ronzare per la mia testa
posson venire le guardie su neri cavalli con elmi d’odio
a pestarmi il ventre più dell’altra volta
più dell’altra volta

Oh sangue di mia madre
scipalapala sta chiamando
chiamando
chiamando

E terra di scibalo si sveglierà
sangue di mia madre!
Oh sangue di mia madre
la terra degli schiavi finalmente si sveglierà
griderà in lingua ronga in grande incendio
griderà il sangue di mia madre!

Scipalapala sta chiamando
colucumba di madre sta pregando
su bibbia di scibalo
ah la landa si sveglierà
cigubo comincerà
ah sangue di mia madre cigubo comincerà
collera di scipalapala attraverserà
tutte le vie dei fiumi e del mare
gridare sudare danzare cigubo nel Mozambico
sangue di mia madre!